di Erica Ferraris
Mi hanno detto che è un libro per ragazzine. Altri, che non ho un lessico forbito. Altri ancora non lo reputano un libro. E sapete, forse non lo è affatto. Pieno di parole, sentimentalismi, emozioni e piagnistei. D’altronde, se volete leggere un classico, v’invito a guardarvi attorno, intercettare grandi nomi come Austen, Dostovjieski e via discorrendo… ne sarete entusiasti. Se invece volete avere a che fare con voi stessi, senza immedesimarvi in gesti eclatanti, ma probabilmente più comuni di quanto pensiate, invito voi tutti a raccogliere fazzoletti, stringere peluche, ingozzarvi di popcorn e infilarvi il vostro più comodo e largo pigiamone a righe. Il mio ha tanti piccoli Teddy Bear. E leggete. Leggetemi. Leggetevi.